Modica: miele nuovo, ma prima il rispetto. L’estate di Beesboccia

Tra sole rovente, fichi maturi e il ronzio continuo nei campi modicani, Beesboccia racconta un’estate di soddisfazione e gratitudine. È stagione di raccolta, sì, ma senza forzature. Il miele nuovo arriva dopo che le api si sono prese ciò che serve a loro. Il resto, e solo il resto, va nei barattoli.

🐝 Questa non è una metafora. È un principio: l’apicoltura etica mette il benessere dell’alveare al primo posto. Niente prelievi aggressivi, niente sfruttamento.

📍 In quest’estate modicana:

  • Le colonie si sono mantenute forti e attive, nonostante le ondate di calore;
  • Si sono verificate buone fioriture spontanee, grazie anche alle piogge primaverili;
  • Il raccolto è fragrante e limpido, ricco di sfumature legate alla macchia mediterranea: origano selvatico, trifoglio, rovo, timo, qualche nota di cappero.

🍃 Curiosità api-botanica: il miele non è solo “dolcezza”. Ogni barattolo è una cartolina botanica del territorio. Cambia di stagione in stagione, da collina a costa, in base a ciò che le api trovano nei dintorni. Più biodiversità = più aromi = più salute per l’alveare.

🌿 Il lavoro di Beesboccia è anche un modo per coltivare un’ecologia del rispetto. Le api non sono produttrici da spremere, ma alleate che si proteggono. E ogni barattolo che arriva a chi lo sceglie, racconta questa storia.

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